Cartonaldo Cartone for Marco Carta

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view post Posted: 21/12/2014, 22:20     +1MARCO CARTA DOMENICA IN 21/12/2014 - Merry Christmas

Che giornata fantastica........mamma mia che giornata , una cosa così ci vorrebbe una volta al mese! Siamo arrivati puntuali all'appuntamento, scesi con la metro ad Ottaviano, ci siamo fatti tutta via Barletta, un pezzo di Viale Angelico, abbiamo svoltato al PIPPO BAR e siamo saliti su per via Teulada. C'erano già tutti, mancavamo noi la signora Laura e Saim, arrivate poco dopo in compagnia del marito di Laura.
Ho conosciuto finalmente la mitica Caterina Miselli, colei a cui hanno fatto firmare la liberatoria, si proprio lei, nel documento era indicata lei come persona responsabile del gruppo fan Marco Carta.
Dopo i primi saluti, abbiamo deciso che fosse arrivato il momento di entrare, mi sono avvicinato all'entrata per chiedere, ed ho incontrato una ragazza che fa la figurante li in RAI, abita vicino casa nostra. Ho chiesto a lei se secondo il suo parere era possibile far entrare una persona in più, visto che eravamo 19. Ma la risposta è stata negativa, spiegandomi che una volta realizzata la lista non si modifica più. A quel punto visto che iniziavano ad entrare anche altre persone siamo entrati anche noi. Sono andato all'accettazione per primo, ma non è stata una bella avventura...mi hanno subito detto che il mio nome non era nella lista, e che quindi dovevo farmi da parte e far passare gli altri...da parte? gli altri? niente, la ragazza dello sportello non ne voleva sapere, allora ho chiesto se ci fosse il nome di mia moglie, e quello c'era. Quindi forte di questa cosa le ho fatto presente che io ero la persona che accompagnava lei. - si ma a me non interessa - azz la cosa si stava ingarbugliando....poi una cartina ha avuto la brillante idea di chiedere se ci fosse il nome cartonaldo....c'era. [font=Optima]- si questo c'è, CARTONALDO PORTA può entrare, lei no, si faccia da parte -Ma guardi che sono io Cartonaldo, anche altre hanno confermato la cosa, e siamo entrati. Ci siamo diretti verso il piccolo giardino con fontana che c'è all'ingresso e ci siamo messi a fare foto, fin quando il gruppo non si è riunito tutto dopo aver ritirato il pass. Una volta riunito il gruppo ci siamo diretti verso un'entrata cercando di capire cosa dovevamo fare e dove dovevamo andare. Una persona abbastanza simpatica ha subito chiesto se noi eravamo il gruppo fan di Marco Carta, dandoci le prime indicazioni di comportamento. - mi raccomando dentro non si può fotografare, cellulari spenti, fate silenzio e le borse mettetele dietro o sotto le gambe. Per adesso però dovete recarvi dove c'è quella porta laggiù aperta, aspettate la fin quando non verrete chiamati -Era una stanza tipo tugurio, in fondo alla parete vi erano attaccati tre mega specchi ingrassanti...si si..chiunque si specchiava prendeva almeno una decina di chili. all'interno c'erano dei militari con abiti risalenti alla prima guerra mondiale, erano li per far da contorno al racconto del notissimo Aldo Cazzullo... questo signore, è arrivato anche lui quando noi cercavamo di far capire alla ragazza dell'accettazione chi fossi io, quindi in quel attimo di trambusto ci si è infilato anche lui facendo il suo nome. Se avete visto la trasmissione, avrete senz'altro notato che questo signore quando parla non pronuncia la esse e quindi fa fatica anche per la zeta. Sfido chiunque in quel caos a far capire attraverso una vetro spesso na spanna, che racchiudeva una ragazza già scocciata perchè non mi capiva, a far capire il suo cognome...fece il suo ingresso dicendo: mi scusi, io dovrei entrare per fare le prove, ho una certa fretta. - come si chiama? -Caffullo.... - come? - Caffullo!! - guardi qui non ho nessun Caffullo - il signore, mi guarda come per dire, questa non capisce, no guardi..non Caffullo...mi chiamo, sforzandosi riesce a dire Cassullo! - guardi non ho nemmeno Cassullo -
ma non mi chiamo come dice lei, si stava scocciando il signor Cazzullo, quindi cercarndo di chiudere meglio le labbra riprova a fare il suo cognome e ce la fa...CAZZULLO!..... - ha si, Cazzullo c'è -finalmente ce la fa. Ok chiusa parentesi, ritorniamo ai soldati che viste entrare una marea di persone non capivano cosa facessimo li anche noi. Iniziarono col fare battute sarcastiche, c'era chi si mostrava stupito che ancora Marco cantasse, e voleva sapere per quale motivo noi eravamo li per lui. Ci chiesero se eravamo della sua famiglia, se eravamo parenti.. (questi sono i soldati che fanno il picchetto ai palazzi del potere, pensa te in mano a chi stamo) ma noi rispondemmo che eravamo suoi fan e basta! Fan? e perchè siete qui? per seguirlo nel suo percorso, oggi sapevamo che era ospite a domenica in e quindi siamo stati invitati in 20 ad assistere. Poi hanno iniziato a parlare dei loro problemi di ferie, di giornate di festa, chi diceva che era meglio stare a casa a Natale perche così si facevano tre giorni di festa, contro chi diceva che era meglio il capodanno. Ma il capodanno a detta di altri non andava bene perche si riduceva a cosa? solo ad un giorno si e no di festa. Poi iniziarono a lamentarsi che i loro amici stavano chissà dove a divertirsi, e che avevano già prenotato le vacanze lontano da casa, e loro invece erano li con noi, perché dovevano fare i pagliacci a Domenica in..... Studiate ragazzi..studiate, se non volete fare i militari. Intanto la noia ci stava divorando, alcune ragazze sono uscite dalla stanza in cerca del bagno, poi non contente di essersi alleggerite, cercavano di rimettere zavorra nel loro corpo..cercando un bar. Ma il bar ce lo aveva già detto all'inizio la signora che ci agganciò per prima vicino alla fontana dell'ingresso, era chiuso, perchè domenica...quindi il barista faceva la sua Domenica in...casa, ma all'ingresso c'erano le macchinette distributrici di cibo e bevande. E la cosa più bella è che proprio li, una cartina incontra Marco. E' riuscita anche a farsi la foto con lui...è tornata nel tugurio tutta agitata dandoci questa notizia. Dopo un bel po, si fanno le 15:45 e gli Alpini vengono chiamati nel piazzale per fare le prove di manovre militari, iniziammo a capire che fra un po' toccava anche a noi. Infatti verso le 16:10 ci chiamarono per accompagnarci su al terzo piano dove si svolge Domenica In. Inizia la procedura dell'ascensore. - Ragazzeee, allora, si sale da qui e si va al terzo piano dove troverete lo studio e dove lascerete i vostri cappotti, forza entrate in ascensore che dobbiamo sbrigarci...si preme il terzo pulsante, ma non succede nulla...troppo peso. Scendete, qualcuna scenda, scesero in due, riprovarono...niente, ancora troppo peso, scendete. Io visto l'andazzo, ho pensato che li ci facevamo notte, abbiamo chiesto se ci fosse una altro modo per salire. - come no, ci sono le scale - eh, e andò stanno? - li dietro - annamo va, famo prima a piedi. In un attimo siamo arrivati. Invece chi l'aveva avuta vinta con l'ascensore partirono, ma l'ascensore si diresse a piano -1, dove a chiamare l'ascensore c'erano altre persone che dovevano salire. Si aprono le porte e davanti ai loro occhi si ritrovano Marco che le guarda incredule. - prego prego, salite pure, è già piena - noi intanto eravamo su che cercavamo di parcheggiare i cappotti, e proprio in quel momento arriva Marco con il suo seguito. Allora...qui la cosa non l'ho capita molto..la guardarobbiera faceva la smorfiosa con noi fan di Marco, poi appena vede Marco arrivare dirigendosi verso il suo camerino, molla la sua postazione per andarlo a salutare insieme a tante altre. Boh. è il fascino del Paper, non c'è niente da fare. Ma ad una cosa è servita, poi si è addolcita dandoci consigli su come comportarci con le borse una volta in studio.
Si entra in studio, 20 persone da far sedere non si sa dove...ci aggancia uno degli addetti al pubblico e comincia a smistarci..allora..voi venite qui e metteteve assede la! voi annate dall'artra parte, venite con me...anzi no, annate dellà. Insomma un po' erano in prima fila, altri dietro sugli spalti ed altri (io) seduto sui gradini...dopo un po' ci chiedono se eravamo tutti a posto, ed io gli dissi che se a loro andava bene io potevo stare vicino a mia moglie seduto sulle scale....no, nun se po vedè che stai sulle scale..aoh, te, levate dallà, facce mette a lui.. ecco lo sapevo che toccava andar via a me.. - embè, aoh! questi so i fan de Marco Carta. ATTENZIONE ORA! da questo momento arriva un ordine da non so chi, ma ci spostano tutti, fanno spostare mezzo pubblico seduto in prima fila per far posto a noi, tutti i fan di Marco Carta dovevano stare davanti, larghi e comodi. Dire che ci hanno serviti coi guanti bianchi è dire poco. Arriva Carmela, il gobbo! ha dei cartelloni dove c'è scritto che MArco Carta ha fatto un nuovo cd di canzoni natalizie, Merry Christmas e che subito è balzato in alto nelle classifiche. Questo era quello che avrebbe dovuto dire Paola Perego. Arriva anche Marco, già microfonato. Capisco che sarà lui ad aprire la trasmissione...dopo un po viene dato l'annuncio che saremo in onda tra 120 secondi...Marco viene accompagnato al centro ed inizia a guardarsi intorno, scruta a destra a sinistra e soprattutto davanti dove erano presenti le cartine. Iniziano a ridere gioiose di vederlo così vicino e bello come sempre, e lui sorride...poi riguarda verso di noi, saluta mia moglie...e dopo me...vabbè. E ricomincia a ridere...arriva il segnale 20 secondi siamo in onda..Marco inizia a ridere, poi smorza la risata, ma non ce la fa, ricomincia di nuovo, finalmente arriva l'urlo di un lavoratore: SILENZIOOOOO...silenzio di tomba, Marco si concentra in un secondo, e parte la siglia Jingle bell...il resto poi lo avete visto, questo era solo quello che non avete potuto vedere. Cartonaldo Cartone.



Edited by Cartonaldo Cartone - 22/12/2014, 11:58
view post Posted: 30/7/2013, 21:53     +1Marco Carta a Polvica di Nola (NA) 28 luglio 2013 - Video
Il Segno che ho di TEeeeeee.



Marco Carta - Polvica di Nola - Ti rincontrerò


Fammi Entrare quinto singolo dell'album Necessità Lunatica


fino al minuto 1:40 si vede in verticale poi passa a schermo normale. Perdonate chi ha fatto le riprese, ma era sopraffatto dal brano...

-Come se non fosse mai stato amore- cover della PAUSINI interpretata in maniera magistrale da Marco Carta.
https://www.facebook.com/photo.php?v=34033...&type=2&theater
view post Posted: 27/6/2013, 23:07     +1MARCO CARTA MUSIC SUMMER FESTIVAL - Incontrare Marco, dove e quando.


Marco Carta salirà sul palco del SUMMER FESTIVAL MUSIC che si terrà in Roma, più precisamente a Piazza del Popolo il 29 Giugno 2013. Canterà il nuovo singolo in uscita il 28 Giugno, si tratta della traccia numero 2 del fortunatissimo cd Necessità Lunatica, il brano si chiama Fammi Entrare. La sua apparizione sul palco avverrà il giorno seguente allo speciale presentato su RAI1, Una voce per Padre PIO, dove Marco Carta sarà sullo stesso palco insieme ad altri illustrissimi ospiti, e presenterà per la prima volta al pubblico il suo quinto singolo Fammi Entrare.
view post Posted: 19/5/2013, 17:36     +1Marco Carta concerto Atlantico 2013 - NECESSITÀ LUNATICA TOUR 2012/2013


Esserci o non esserci, questo è il dilemma...
Non diceva proprio così l'inventore di questa frase che tutti noi conosciamo, ma si addice benissimo al mio caso. Non sapevo se avrei avuto la possibilità di esserci al concerto di Marco a Roma oppure no. Il lavoro in questi ultimi tempi è quello che è, quindi non va abbandonata nessuna commissione, e a me quello che frenava un po' era proprio l'impossibilità di allontanarmi dal lavoro, visto che non si trattava di un giorno di ferie, ma bensì di una giornata nel pieno della stagione lavorativa. È il pomeriggio di venerdì 17 (Azz..) maggio, giorno della seconda data del Tour Necessità Lunatica 2013, la situazione meteorologica fino alle 11:00 circa, non è stata delle migliori, è piovuto diverse volte anche con forti acquazzoni, ma più pioveva e più la convinzione di recarmi ben presto nell'area concerto si andava concretizzando. Poi dopo le dodici spunta un timido sole, si accorge di alcune persone umidicce davanti all'ingresso dell'Atlantico e decide di rafforzarsi per poterle asciugare. Si rafforza a tal punto che ci vogliono di nuovo gli ombrelli per pararsi dai forti raggi solari. A me intanto cresce l'ansia perchè la giornata volge al bello, e con il bel tempo aumenta il lavoro. Se aumenta il lavoro diminuisce il tempo libero a mia disposizione, quindi la cosa mi innervosisce e non poco....
Ogni tanto sbircio nei gruppi Facebook per tenere sotto controllo la situazione concerto, e dalle foto vedo stupito l'allungarsi della fila, la situazione inizia a preoccuparmi, troverò posto o davvero dovrò stare rilegato in fondo all'Atlantico a mo' di carta da parati? Il tempo scorre ed il primo pomeriggio inizia a mutare nel tardo pomeriggio. Ad un certo punto vedo una foto che ritrae un Suv Mercedes ML con a bordo Marco, dal finestrino spunta il suo braccio, sta salutando i suoi fan. Marco è arrivato per le prove che ci saranno fra un po'...questa foto significa che è ora di agire, basta dedicarsi al lavoro, ora pensiamo al lato gioioso della vita, mi attende un concerto importante per tutti. Importante per Marco che qui in questo luogo ha dei brutti ricordi, che visti sotto un certo aspetto potrebbero essere anche soddisfacenti, in fin dei conti vedersi annullato un concerto, è vero che è comunque uno shock, ma vederselo annullato per le troppe persone che sono accorse a vederlo penso che si possa comunque raccontare, non desta pensieri negativi, Ma per Marco questo posto è un luogo di rivincita, vuole portare a termine quel concerto interrotto bruscamente con le forze dell'ordine sul palco che pregavano timidamente il signor Marco Carta di sospendere la sua esibizione per motivi di ordine pubblico. Sentii io stesso il Carabiniere prima di salire sul palco per fermare il concerto, anche se era dispiaciuto e non voleva farlo, disse: ma possibile che tutta Roma stasera è qui dentro? Cos'ha questo ragazzo che attira così tanta gente, non mi e mai capitato di fare una cosa del genere, poi qui proprio mai. Marco invece anche in quello è un fuoriclasse, quando lui fa una cosa la fa in grande o per niente! Mi preparo....doccia, vestizione, prenotazione dei biglietti e via verso l'Atlantico. La strada non è molta, sono le 19:30 - mi basta fare via Macedonia, un pezzo di via Latina, svoltare su via Cilicia e prendere la Cristoforo Colombo fino all'imbocco della S.S.Pontina. In auto la radio è spenta, siamo talmente concentrati sul concerto che non abbiamo neanche pensato ad accenderla, strano, non accade mai. Il tempo sembra ormai stazionario, la temperatura è abbastanza calda e di nuvole minacciose nei pressi dell'area concerto non ce ne sono. Arriviamo all'Eur in un attimo, la strada è sgombra, superiamo il Palalottomatica guardando l'insegna che da un po' di giorni sovrasta la cupola del palazzetto. C'è l'effige dell'ultimo spot pubblicitario del tour di Renato Zero, sta a ricordare che è in corso lì da un po' di giorni il suo concerto.Il nostro pensiero va subito a Marco: chissà quando arriverà il momento di vedere il nome di Marco piazzato lì in bella mostra. Ci siamo quasi, una piccola inversione di marcia e ci andiamo a parcheggiare davanti all'hotel Shangri La. Lasciamo l'auto, il cuore batte un po' più velocemente del solito, in lontananza si vedono un po' di persone in fila, ma notiamo che non sono più tantissime, quindi significa che sono entrati, allunghiamo il passo, la paura di non trovare più posto si fa sempre più concreta. Finalmente siamo in fila per entrare. Entrano una ventina di persone per volta, superato il primo varco si va a ritirare il biglietto al boxoffice per chi lo ha prenotato on line. Dietro di noi arrivano due ragazzi, vedono un addetto alle pulizie del piazzale che rimuove varie cose che lasciano intendere che ci sia stato un bivacco. Si domandano se siano i resti dei fan in attesa di entrare. Uno dei due dice all'altro che ha sentito dire che alcune fan sono li da questa mattina...mi giro, lo guardo in volto...guarda che a dire il vero sono qui da ieri sera, sono rimaste qui fuori tutta la notte! Mamma mia! Davvero? Si caro, davvero! Nello stesso momento arriva un tipo basso e cicciottello con fare mattacchione e infilandosi tra la fila superando tutti, chiede: ma è vero che stasera è tutto esaurito? Uno dei due ragazzi risponde: casomai qui sono esauriti i fan..come si fa a stare qui dalla notte? Non ho avuto il tempo di controbattere, ci ha pensato il suo amico: be' quando sei un fan vero di un cantante a cui ci tieni molto, penso che sia normale fare certe cose, non sono gli unici a fare questo, molti altri fan usano attendere l'apertura dei cancelli dalla notte precedente. Evidentemente questo ragazzo che ha risposto al suo amico è lui che lo ha trascinato a vedere Marco live. Stiamo per entrare, ma prima chiamo la mia amica Sara Turri per sapere se anche lei ed i suoi amici sono arrivati. Mi risponde wappzappando che stanno arrivando anche loro, le vedo avvicinarsi, sono all'ingresso del piazzale, le riconosco dal taglio dei capelli, vedo Sara e finalmente vedo dal vivo Elena la Gommista di Marco. Era da tanto che desideravamo abbracciarci per la prima volta. Intanto ci accingiamo al ritiro del biglietto prenotato su LetsBonus, mai preso un biglietto su quel sito, ma devo dire che sono affidabilissimi, i nostri erano li che ci attendevano. Finalmente vedo Sara ed Elena, sono a due passi da me, io sono dalla parte interna del primo ingresso, loro invece sono immediatamente sul lato esterno, alzo il pollice a mo' di OK ed Elena fa lo stesso, ha capito che sono io. Attraversa l'ingresso e ci abbracciamo, un abbraccio desiderato da entrambi da molto tempo! Ringrazio Marco che mi fa conoscere tutte queste bellissime persone...Sara invece è stupita di conoscermi, per lei e strano conoscersi di persona dopo tante chiacchierate tra Wahtsapp, Facebook e telefonate vere e proprie. Conosco anche due amici di Elena, ed il suo nuovo principe Azzurro, è un piacere fare la sua conoscenza, una persona davvero in gamba. Elena è radiosa e felice, le auguro tanta felicità. Si parla un pochino del più e del meno, di come sia stato il concerto di Marco a Milano mentre ci si incammina verso l'ingresso vero e proprio. Riconosco un po' di persone che solitamente vedo su Facebook, ma non ho molta confidenza con loro, e quindi non mi avvicino per non disturbarle. Arriviamo davanti al secondo Check Point, dove due signori ci prendono i biglietti, ne strappano un pezzo e ce li ridanno, mentre l'altro perquisisce le borse a caccia di molotov, mia moglie ne ha una da due litri, purissima...altissima..ma a lui non piace che sia attappata e quindi la stappa e getta il tappo in un bidone. Ci fa il faccino come per dire: mi spiace, ma non si possono portare all'interno con il tappo...cosa rispondergli? Nulla, esegue degli ordini, ma non sa che per Cartonaldo quello non è il primo concerto, infatti dopo solo due metri la nostra bottiglia ha di nuovo il suo tappo, in tasca ne avevo altri due.... Ricordatevi sempre di portarvi dei tappi di scorta, in modo che non vi rimanga la bottiglia aperta. Superato questo ultimo controllo ormai siamo arrivati, guardando dentro si nota che è già bello pieno. Le prime file sono già stracolme, all'improvviso spunta fuori Jessica Di Marino ed inizia a raccontare della disavventura che ha vissuto durante le prove, ma che era tornato tutto a posto. Anche lei abbraccia in modo molto caloroso le due amiche Sara ed Elena. Jessica è un vulcano parla senza sosta raccontando tutto quello che ha vissuto nelle prove, mi guarda mi racconta, ma non sospetta minimamente chi fossi. Ho dovuto dirle chi sono, so che lei mi chiese di salutarla all'Atlantico, non potevo non esaudire questo suo desiderio, ma come mi presento? Mi viene in mente una cosa: la interrompo un attimo e le dico: scusa Jessica, volevo presentarti una persona...si dimmi chi, quale? Lei è la moglie di Cartonaldo...uhh..davverooo...piacere Jessica...e Aldo dov'è? Sono io Aldo (?) eeeh? Sono io Cartonaldo...sei tu? Oddio...scusa scusa scusa...che sbadata....hahahahah risata collettiva, ma ha funzionato, mi sono presentato in modo molto personale. Le ho chiesto cosa fosse successo, e mi ha raccontato la cosa, non sto qui a raccontarvi, anche perchè e stata una sciocchezza, ed essendo personale non posso spifferare per motivi di privacy. Mentre stiamo parlando, passa con il telefono all'orecchio Saim Effe, la fermo un secondo e la saluto, lei mi risponde con un bel sorriso, passa e va visto che è al telefono. Mia moglie invece mi fa cenno che va dentro a dare un'occhiata da vicino. Poco dopo la seguo anche io, volevo rincontrare molte più persone possibili. La prima che vedo è Rosanna Mattana, era insieme ad altre che parlottavano di non so cosa, sono sedute in terra come gli Indiani, le giungo da dietro e le busso con due dita sulla sua spalla. Lei si volta ed io le chiedo cosa ci facesse li seduta in terra così distante dalla prima fila. Mi ha riconosciuto subito...Aldoooo...finalmente sei qui..ciao Roxa, come stai? Salve, un saluto a tutte. Non ho chiesto chi fossero le altre, ho sbagliato...Roxa mi vende intanto due farfalle, e nel mentre le presento mia moglie. Ci scambiamo dei saluti e nel mentre arriva Federica Novella, ci salutiamo parlando di come sono andate le cose a Milano. Lei mi spiega che si è molto divertita e spera di divertirsi lo stesso addirittura di più a questo concerto. Saluto anche lei e continuo il mio giro in cerca di altre persone. La sala è abbastanza piena è tutto pronto e sono tutti molto euforici. Ogni tanto parte un coro dalle prime file: il classico e funzionalissimo solo noiii solo noiiiii Marco Carta ce l'abbiamo solo noiiiii...gli attrezzi sono tutti pronti sul palco, credo che manchi poco più di una mezz'ora, il tempo di salutare altre cartone. All'improvviso spunta mia moglie con Sara Zuccheddu, e un piacere parlare con lei, e simpaticissima e dolce. È stata lei che ha riconosciuto mia moglie, ci abbracciamo calorosamente, l'ultima volta che l'ho vista è stato a Montegrosso di Barletta il 15 agosto del 2011, è passata un'eternità. Lei e sempre uguale, il suo viso fresco è ben truccato sprizza molta felicità. Parliamo per circa dieci minuti di varie cose, principalmente di Marco e poi di noi tutti. La lascio alla fine di saluti calorosissimi, l'abbraccio e la bacio di nuovo, e chi se li perde tutti questi baci, fossi matto, chissà quando mi ricapita...e la vedo allontanarsi tra la folla. Continuo a girare e scorgo Mary Mari seduta in terra con la sua amica ######### ed altre. Mi avvicino per farle una sorpresa ma non ci riesco, mi vede subito e mi riconosce. Appena le sono vicino scattano di nuovo baci e abbracci sempre calorosi e molto desiderati...lei non la vedevo dal concerto di Montecatini Terme, il 2 giugno 2011 se non sbaglio...anche con lei ci salutiamo raccontandoci un po' di cose passate e nuove e mi racconta della sua esperienza appena passata all'Alcatraz di Milano. Intanto passano altre persone che mi conoscono e le saluto, alcune solo con una stretta di mano ed altre con il rito del baci e abbracci...saluto anche lei, e continuo a muovermi tra la folla...ci sono veramente molte persone, parecchie non le vedo neanche perchè sono rivolte al palco aspettando che esca Marco da un momento all'altro, e quindi non le riconosco. Intanto ogni tanto si abbassano le luci ed automaticamente partono degli urli spaventosi, gli urli che stanno ad indicare che sta per iniziare...devo sbrigarmi a cercare altre persone, non voglio rompere le scatole a concerto iniziato. Mi dirigo verso le prime file, scruto se vedo qualcuno che conosco, ce ne sono parecchi, ma io cerco le cartone con cui parlo via Facebook, sul lato destro del palco non ne vedo, e quindi per un attimo lascio mia moglie li, visto che aveva trovato un posticino dove vedeva bene, e mi sposto sul lato sinistro. Cerco di alzarmi sulle punte per vedere più in profondità e riconosco la sagoma dei capelli di Zia Dany, è lei, si, è lei, ed ,al suo fianco c'è Meridana, la cartina che vola, come l'ha soprannominata Marco. Cerco un varco tra la gente che mi guarda in cagnesco, ma dico loro che voglio salutare una persona e poi giuro vado via....Riesco a toccare da dietro la signora Franca Guarducci (zia Dany) le stringo le maniglie dell'amore da dietro aspettando che si giri...sperando che ora non mi arrivi una cinquina sul volto. Si gira, mi guarda ed urla il mio nome....è fantastica, Franca (Daniela) è una persona stupenda, impersona l'allegria, è solare, serena, tutti gli aggettivi positivi sono buoni per descriverla. Mi dice che è felice di vedermi e mi chiede di mia moglie e di mia figlia. Mia figlia le dico che non è presente, ma mia moglie si, solo che in questo momento si trova sul l'altro lato, le prometto che prima di andare via ci saluteremo tutti insieme. Intanto vedo che al telefono vicino a lei c'è la stupenda Meridana, è bellissima e dolcissima. Ama Marco come il suo uomo, forse di più..ahahaha non me ne voglia il suo ragazzo, magari sarà un amore del tutto diverso. Parlo un po' anche con lei insieme a Zia Dany mentre le chiedo dove posso trovare sua mamma, la signora Luigia Mazzone. Mi indica dove si trova e la vedo, anche lei mi vede ci salutiamo da lontano e le dico di aspettarmi che fra un attimo la raggiungo. Intanto zia Dany mi dice che devo andare a salutare la signora Elisabetta Innocenti, vorrebbe conoscermi di persona...perchè non accontentarla? Saluto zia Dany dandole appuntamento a dopo e mi dirigo verso Elisabetta. Le arrivo vicino, sfodero la mia faccia tosta e mi presento. Salve! Lei mi guarda attonita, avrà fatto scorrere nella sua mente tutto il casellario delle persone che conosce o che ha conosciuto chiedendosi, perchè questo mi saluta? Che vuole? La zia Dany mi ha pregato di venire qui da lei per salutarla, sono Cartonaldo, Aldo per le amiche...che piacereeeee ciaoooo come stai? Bene grazie e lei? Poi mentre mi spiegava chi fosse su Facebook una sua amica mi ha detto che anche lei legge spesso quello che scrivo, caspita ho molte fan e non lo sapevo....questo concerto mi ha fatto vivere davvero emozioni particolari, lo ricorderò per sempre, diciamo che ogni concerto di Marco ha un qualcosa di particolare da ricordare per sempre. Saluto la signora Elisabetta e mi dirigo verso Luigia, ma prima di lei incontro Fracartino, baci e abbracci anche con lui. Lo trovo molto contento, è entusiasta di essere qui a Roma per l'ennesima volta, mi racconta che è in giro per l'Italia a causa di queste due date da molti giorni. Ha passato molto tempo a casa di alcuni suoi zii a Milano ed ora qui a Roma. Mi chiede se secondo me arriveremo a riempirlo tutto l'Atlantico...io credo di si, vedrai che prima del concerto sarà quasi pieno del tutto, non dico come la prima volta, ma sarà pieno. Anche perchè manca poco, non ci vuole poi molto. Lo saluto con un arrivederci ad un prossimo concerto chissà in quale città. Mi dirigo verso Luigia, la vedo, è immersa tra la folla delle prime file, mi avvicino e ci abbracciamo, e da tanto che non la vedo di persona, anche se la sento spesso come molte su Facebook. Parliamo di molte cose personali e non, ma sempre con riferimento a Marco. Lei è una mamma in gamba, accompagna sua figlia in molti concerti, è riuscita fino ad ora a far emozionare sua figlia Meridana molte volte sotto il palco di Marco. Intanto iniziano i primi movimenti strani sul palco dell'Atlantico, credo che manchi davvero poco, dalle prime file iniziano degli strani movimenti, alzo gli occhi per capire, e vedo che sul palco c'è Simo Paparazzo che spara foto a tutti. Fotografa gruppi di fan dalla prima fila fino a dove arriva lo zoom della sua macchina fotografica. Sono tutti molto eccitati, fuori ci sono solo pochi fan che stanno fumando la loro ultima sigaretta prima del concerto. Io intanto saluto Luigia mentre mi squilla il telefono, vedo un numero a me sconosciuto, rispondo e con sorpresa dall'altro capo del telefono c'era Luna Blu, la mitica cartona Bluesee che mi chiede di avvicinarmi a lei per salutarci. Ma non so dove guardare, iniziamo a darci l'un l'altra informazioni riguardo le nostre posizioni, fin quando non la vedo tra la folla nelle prime file che mi saluta facendo segno con un braccio alzato. Con lei c'è anche la figlia Gloria.... Accidenti che incontro, pazzesco e bellissimo anche questo. Mi avvicino sempre facendomi largo tra la folla e la raggiungo, è felicissima di vedermi, ed io di vedere lei e sua figlia. È una donna stupenda, pensavo ad una fisionomia diversa, mentre invece la trovo molto giovanile, mi ricordo che lei si faceva passare per una donna non più molto giovane, mentre invece...... Intanto le luci a testa mobile iniziano a roteare per controllo funzione, il pubblico inizia a scaldarsi, io mi sbrigo a ritornare dove ho lasciato mia moglie, ormai il mio giro turistico è finito, e ora di avvicinarmi a mia moglie, dovesse rimanere da sola, me la rubano.....raggiungo mia moglie giusto in tempo. Mentre l'avviso del mio ritorno da lei si abbassano definitivamente le luci, si sente un urlo pazzesco, inizia ad arrivare qualche nota. Diciamo che l'inizio del concerto non ha una vera introduzione, il Cuore Muove aveva quel battito magnifico, forte, e quel suono particolare che stoppato da un colpo di batteria dava inizio al concerto. Stavolta è tutto molto tenue, quasi non sembra stia iniziando, poi si vede un occhio di bue, (così in gergo si chiama il faro che inquadra la persona), che segue la sagoma di una persona, che dal lato sinistro guardando il palco si sta avvicinando al centro verso il microfono. È lui, arriva sulle note di Mi hai guardato per caso, e sugli urli del pubblico, eccolo mancano gli ultimi passi, sguardo a terra, viso serio, concentrato, con una camminata da fotomodello. È vestito di nero, indossa una t-shirt sembra nera ed una giacca scura. Pantaloni scuri, fa davvero una bella figura, ormai ha già attraversato il palco si trova ad un passo dall'asta ed inizia a cantare prima che arrivi al centro del palco. Nel momento in cui arriva esplode uno spara coriandoli facendoli cadere a come fosse una cascata di luci vicino a Marco...il concerto ha inizio, il pubblico inizia a cantare con lui. Marco è concentrato sul brano non si ferma non si distrae, continua per la sua strada canta per circa un minuto e mezzo in lingua Italiana, ma dopo il primo ritornello riattacca a sorpresa, per chi non lo ha visto a Milano, in lingua Spagnola. Cosa dire, qui la mia soddisfazione ha raggiunto livelli stratosferici, non so se qualcuno di voi aveva già ascoltato la mia canzone Mi hai guardato Casualmente. Praticamente ho mixato perfettamente le due canzoni in Italiano e Spagnolo, e sentirla cantare da lui in quel modo, non voglio dire che lo ha fatto perchè l'ho fatto io, ma a me piace sapere che allora non ho creato una cosa assurda, ma anzi, l'ha cantata, e chissà che non l'abbia ascoltata anche lui, in fin dei conti la pubblicai anche sulla sua pagina Facebook. Ok chiusa parentesi. Sulla parola Ti chiedo, Marco inizia ad interagire con il pubblico, la parola Ti chiedo la urla al suo pubblico, si vede che il ghiaccio è rotto, si è sciolto, ora inizia a muoversi come solo lui sa fare. Il palco è davvero bello, dietro di Marco ed ai suoi lati ci sono tre grandissimi video wall che mostrano immagini con giochi di luci spettacolari, forse potrebbe essere questa la sorpresa, una cosa del genere non si era ma vista su di un suo palco...boh, non lo sapremo mai a cosa si riferiva. Dopo circa due minuti abbondanti Marco chiede l'intervento del pubblico urlando: Voiiii, il pubblico non si cogliere impreparato e canta intonato come non mai....il brano termina e Marco saluta i suoi fan con un BUONASERA ROMAAAAAA. Poi parla, anzi inizi a a parlare ma viene interrotto dal coro: Solo noi solo noi, Marco Carta ce l'abbiamo solo noi....Marco risponde con un: grazie, siete fantastici...poi continua: non mi sono preparato delle parole adatte a questa situazione, ma non so se ce ne possono essere, ma vedere un Palatlantico dopo tre o quattro anni, non mi ricordo, ma vederlo nuovamente pieno così è segno di fedeltà e gratitudine non solo nei miei confronti ma anche miei nei vostri, e quindi vi ringrazio. Il concerto prosegue con un susseguirsi di brani uno più bello dell'altro, ma la cosa che mi ha lasciato veramente meravigliato è sentire quanto il pubblico di Marco sia cresciuto tecnicamente. Ora cantano più intonate rispetto a prima, e poi una cosa devo dirla, è stupendo sentire su due brani veramente importanti, belli da sentire con le orecchie e con il cuore, il pubblico che zittisce se stesso. All'inizio di questi due magnifici brani si sente un fruscio, ssssssccccchhhhhhh!!! sono i fan che chiedono con forza di non cantare, di stare in silenzio ed ascoltare solo Marco, solo la sua voce calda, graffiata, sensuale. Questo lo trovo un gesto veramente importante e di grande responsabilità. Sono davvero felice di far parte di questo mondo, un mondo davvero dove farne parte è un privilegio, persone con un carisma ed un amore per la musica e l'artista in se che non se ne trovano in nessun posto. Forse alcuni grandi Big stranieri hanno dei fan simili a noi, ma in Italia non credo ci sia tutta questa dedizione per un cantante sulla cresta dell'onda da soli 5 anni. IL concerto prosegue con uno spettacolo degno del World Paper. All'uscita ho un altro colpo di fortuna, vedo Michele Belardo e Carmen D'Amore, mi ero prefissato di incontrarli e salutarli, ma per tutta la serata non ci sono riuscito, ma la fortuna mi ha assistito come fa sempre quando ho bisogno di qualcosa e me li ha fatti incontrare poco prima di andar via. Ho visto Michele felicissimo di aver assistito per la prima volta ad un concerto di Marco, era emozionatissimo nel raccontarmi la sua esperienza, felice di averlo visto da vicino, per lui che era la prima volta sarà un'emozione che non dimenticherà presto. Ringrazio anche io la dolcissima Carmen che se ne è presa cura di lui accompagnandolo ad concerto del grande Marco Carta, e ringrazio la buona stella che mi ha dato, anche se all'ultimo momento la possibilità di salutare il mitico e Gajardo Michele Belardo. Grazie Carmen, a presto.ll mio resoconto termina qui, per sapere altro vi invito a partecipare ai suoi concerti dal vivo, quello che leggete e vedete nei video, non rispetta la realtà. Se siete persone che si emozionano e a cui batte forte il cuore solo nel vedere un concerto di Marco su youtube, allora una volta nella vostra vita dovete vederlo dal vivo, è tutta un'altra cosa, una cosa indescrivibile, e se fosse descrivibile sarebbe piena di eresie, vedere e sentire Marco Live è un'esperienza che nella vita va fatta almeno una decina di volte.

Cartonaldo Cartone Roma 19 maggio 2013

Edited by Cartonaldo Cartone - 23/5/2013, 22:44
view post Posted: 25/3/2013, 08:40     +1Marco Carta SCELGO ME video - Video


Edited by Cartonaldo Cartone - 2/4/2013, 20:51
view post Posted: 17/3/2013, 21:20     +2domenica 17 marzo 2013 - Post di Marco Carta
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Marco Carta: La maionese del paper fatta in casa!!
view post Posted: 18/2/2013, 21:22     +1Un Grande Libro Nuevo Vicente Pitarch - Video
Vicente Pitarch, il noto cantante Spagnolo emergente nel campo della musica Spagnola, si cimenta nella cover di un notissimo brano di Marco Carta, UN GRANDE LIBRO NUOVO. Un brano che Vicente ha voluto realizzare con cura dedicandolo a Marco ed ai suoi fan. Guardatelo ed ascoltatelo fino alla fine, ne vale la pena, cantato in Spagnolo ha tutto un altro effetto.

Un Grande Libro Nuevo

Vicente ha voluto omaggiare i fan di Marco chiedendo loro di scrivergli su Twitter delle frasi di dedica per Marco, le ha pazientemente raccolte tutte ed inserite nel video
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view post Posted: 12/2/2013, 18:14     +1RITA <3 - Lo penso e lo scrivo.
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Sei stata tu che mi hai insegnato ad essere fan, tu mi hai insegnato come si entra in un forum e come si interagisce con gli altri, sei stata tu a prenderti cura di mia figlia anche se in modo virtuale, accogliendola nel forum che gestivi insieme ad altre persone. Mi ricordo che per controllare mia figlia andavo dietro le sue spalle per vedere in quale sito si inseriva e vedevo che era sempre il solito, Marco Carta e d'intorni. Leggevo in quel forum le tue parole che riguardavano Marco, le sezioni che aggiornavi puntualmente sempre che riguardavano Marco, e nella tag board leggevo che ti rivolgevi a mia figlia dandole della "bella de zia". Ero felice di sapere che mia figlia era nelle tue mani, poi mi sono permesso un giorno di salutare anche io in quel forum e poco dopo ti ho conosciuta. Mi sono subito trovato a mio agio con te e con tutte le altre, parlavo di te anche a tavola, e mia figlia mi diceva tutto di te. Poi un giorno mi disse che tu stavi portando avanti una battaglia, e che eri riuscita a vincerla, io non ne sapevo niente non potevo di certo immaginare una cosa del genere. A me sembravi una persona perfetta, giovanissima nonostante la tua età, ma sapere che già la vita aveva provato a metterti i bastoni tra le ruote senza riuscirci mi sei diventata ancora più amica. In quel periodo io parlavo con un'altra cartona come te, ed anche lei stava portando avanti la tua stessa battaglia, e sapere che tu ce l'avevi fatta mi diede la forza di chiederti se potevo inserire questa fantastica persona nel forum dove tu eri un membro molto attivo ed in gamba. Tu l'accogliesti come un'amica che conoscevi da tanto, lo facesti per me e perchè volevi che anche lei riuscisse a vincere quella dannata battaglia. Ora ai giorni nostri siete diventate due sorelle, le vostre famiglie si sono unite all'inverosimile, il vostro rapporto rasenta quasi quello oltre l'essere sorelle, in alcuni casi vi scambiate a turno il ruolo di mamma. A proposito tu poco tempo fa hai perso la tua, ed il caso volle che proprio in quel giorno tanto triste per te, avevi in casa tua, ospite la tua sorella acquisita. Per un po' ci siamo chiamati fratelli e sorelle per quanto bene stavamo insieme in quel forum. Ma la vita sembra che le storie a lieto fine proprio non le vuole, deve sempre metterci a dura prova. Ora mi trovo qui a scrivere queste parole con il cuore in gola, perchè non so neanche se riuscirai a leggerle, so che ormai tua mamma ti sta aspettando, non so quanto tempo ci sia rimasto, ma se devi rimanere qui e passare le giornate a soffrire, forse sarebbe meglio incontrarla il prima possibile. Una cosa però mi rattrista, che tu non abbia potuto fare una foto con Marco, il tuo Marco, colui che occupava le tue intere giornate, che solo per lui ti occupavi di mille cose. Poi ci fu il periodo del progetto che avevamo fatto di incontrarci tutti a Roma per conoscerci di persona, volevamo un concerto a Roma per approfittarne, ed è arrivato....ma è stato annullato, ed il prossimo e troppo lontano per essere esaudito, se qualcuno ha deciso che doveva andare così non possiamo farci nulla, non siamo noi che decidiamo della nostra vita, ma qualcun'altro più grande di noi. Spero tanto che le persone che verranno in visita da te, riescano a portarti il mio saluto facendoti sentire un pezzettino del mio cuore che grida il tuo nome, che sta li a chiedersi perchè deve sempre andare come noi non desideriamo che vada, spero tanto che tu riesca a sentire per un attimo tutto il mio amore fraterno che ho per te, ti abbraccio e ti mando un bacio, il più grande che si possa dare, ad una donna che ha lottato duro fino allo sfinimento, e che fino all'ultimo ha avuto un pensiero per Marco. Ciao Rita spero leggerai questo mio saluto e se proprio dovesse andare a finire in quel modo, vienimi a trovare spesso quando potrai...so che da lassù potete entrare nei sogni di noi terreni, fallo qualche volta, io ti aspetterò passeremo dei momenti felici ne sono sicuro....Ciao il tuo fratellino Aldo! <3
view post Posted: 3/2/2013, 19:39     +1Athena contadina campagnola - Athena, Ettore & Lara.
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MARCO CARTA: ahahahah....ho vestito Athena da contadina campagnola.....
191 replies since 30/11/2010