Cartonaldo Cartone for Marco Carta

MARCO CARTA DOMENICA IN 21/12/2014

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icon1  view post Posted on 21/12/2014, 22:20     +1   +1   -1
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Cartonaldo Cartone

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Che giornata fantastica........mamma mia che giornata , una cosa così ci vorrebbe una volta al mese! Siamo arrivati puntuali all'appuntamento, scesi con la metro ad Ottaviano, ci siamo fatti tutta via Barletta, un pezzo di Viale Angelico, abbiamo svoltato al PIPPO BAR e siamo saliti su per via Teulada. C'erano già tutti, mancavamo noi la signora Laura e Saim, arrivate poco dopo in compagnia del marito di Laura.
Ho conosciuto finalmente la mitica Caterina Miselli, colei a cui hanno fatto firmare la liberatoria, si proprio lei, nel documento era indicata lei come persona responsabile del gruppo fan Marco Carta.
Dopo i primi saluti, abbiamo deciso che fosse arrivato il momento di entrare, mi sono avvicinato all'entrata per chiedere, ed ho incontrato una ragazza che fa la figurante li in RAI, abita vicino casa nostra. Ho chiesto a lei se secondo il suo parere era possibile far entrare una persona in più, visto che eravamo 19. Ma la risposta è stata negativa, spiegandomi che una volta realizzata la lista non si modifica più. A quel punto visto che iniziavano ad entrare anche altre persone siamo entrati anche noi. Sono andato all'accettazione per primo, ma non è stata una bella avventura...mi hanno subito detto che il mio nome non era nella lista, e che quindi dovevo farmi da parte e far passare gli altri...da parte? gli altri? niente, la ragazza dello sportello non ne voleva sapere, allora ho chiesto se ci fosse il nome di mia moglie, e quello c'era. Quindi forte di questa cosa le ho fatto presente che io ero la persona che accompagnava lei. - si ma a me non interessa - azz la cosa si stava ingarbugliando....poi una cartina ha avuto la brillante idea di chiedere se ci fosse il nome cartonaldo....c'era. [font=Optima]- si questo c'è, CARTONALDO PORTA può entrare, lei no, si faccia da parte -Ma guardi che sono io Cartonaldo, anche altre hanno confermato la cosa, e siamo entrati. Ci siamo diretti verso il piccolo giardino con fontana che c'è all'ingresso e ci siamo messi a fare foto, fin quando il gruppo non si è riunito tutto dopo aver ritirato il pass. Una volta riunito il gruppo ci siamo diretti verso un'entrata cercando di capire cosa dovevamo fare e dove dovevamo andare. Una persona abbastanza simpatica ha subito chiesto se noi eravamo il gruppo fan di Marco Carta, dandoci le prime indicazioni di comportamento. - mi raccomando dentro non si può fotografare, cellulari spenti, fate silenzio e le borse mettetele dietro o sotto le gambe. Per adesso però dovete recarvi dove c'è quella porta laggiù aperta, aspettate la fin quando non verrete chiamati -Era una stanza tipo tugurio, in fondo alla parete vi erano attaccati tre mega specchi ingrassanti...si si..chiunque si specchiava prendeva almeno una decina di chili. all'interno c'erano dei militari con abiti risalenti alla prima guerra mondiale, erano li per far da contorno al racconto del notissimo Aldo Cazzullo... questo signore, è arrivato anche lui quando noi cercavamo di far capire alla ragazza dell'accettazione chi fossi io, quindi in quel attimo di trambusto ci si è infilato anche lui facendo il suo nome. Se avete visto la trasmissione, avrete senz'altro notato che questo signore quando parla non pronuncia la esse e quindi fa fatica anche per la zeta. Sfido chiunque in quel caos a far capire attraverso una vetro spesso na spanna, che racchiudeva una ragazza già scocciata perchè non mi capiva, a far capire il suo cognome...fece il suo ingresso dicendo: mi scusi, io dovrei entrare per fare le prove, ho una certa fretta. - come si chiama? -Caffullo.... - come? - Caffullo!! - guardi qui non ho nessun Caffullo - il signore, mi guarda come per dire, questa non capisce, no guardi..non Caffullo...mi chiamo, sforzandosi riesce a dire Cassullo! - guardi non ho nemmeno Cassullo -
ma non mi chiamo come dice lei, si stava scocciando il signor Cazzullo, quindi cercarndo di chiudere meglio le labbra riprova a fare il suo cognome e ce la fa...CAZZULLO!..... - ha si, Cazzullo c'è -finalmente ce la fa. Ok chiusa parentesi, ritorniamo ai soldati che viste entrare una marea di persone non capivano cosa facessimo li anche noi. Iniziarono col fare battute sarcastiche, c'era chi si mostrava stupito che ancora Marco cantasse, e voleva sapere per quale motivo noi eravamo li per lui. Ci chiesero se eravamo della sua famiglia, se eravamo parenti.. (questi sono i soldati che fanno il picchetto ai palazzi del potere, pensa te in mano a chi stamo) ma noi rispondemmo che eravamo suoi fan e basta! Fan? e perchè siete qui? per seguirlo nel suo percorso, oggi sapevamo che era ospite a domenica in e quindi siamo stati invitati in 20 ad assistere. Poi hanno iniziato a parlare dei loro problemi di ferie, di giornate di festa, chi diceva che era meglio stare a casa a Natale perche così si facevano tre giorni di festa, contro chi diceva che era meglio il capodanno. Ma il capodanno a detta di altri non andava bene perche si riduceva a cosa? solo ad un giorno si e no di festa. Poi iniziarono a lamentarsi che i loro amici stavano chissà dove a divertirsi, e che avevano già prenotato le vacanze lontano da casa, e loro invece erano li con noi, perché dovevano fare i pagliacci a Domenica in..... Studiate ragazzi..studiate, se non volete fare i militari. Intanto la noia ci stava divorando, alcune ragazze sono uscite dalla stanza in cerca del bagno, poi non contente di essersi alleggerite, cercavano di rimettere zavorra nel loro corpo..cercando un bar. Ma il bar ce lo aveva già detto all'inizio la signora che ci agganciò per prima vicino alla fontana dell'ingresso, era chiuso, perchè domenica...quindi il barista faceva la sua Domenica in...casa, ma all'ingresso c'erano le macchinette distributrici di cibo e bevande. E la cosa più bella è che proprio li, una cartina incontra Marco. E' riuscita anche a farsi la foto con lui...è tornata nel tugurio tutta agitata dandoci questa notizia. Dopo un bel po, si fanno le 15:45 e gli Alpini vengono chiamati nel piazzale per fare le prove di manovre militari, iniziammo a capire che fra un po' toccava anche a noi. Infatti verso le 16:10 ci chiamarono per accompagnarci su al terzo piano dove si svolge Domenica In. Inizia la procedura dell'ascensore. - Ragazzeee, allora, si sale da qui e si va al terzo piano dove troverete lo studio e dove lascerete i vostri cappotti, forza entrate in ascensore che dobbiamo sbrigarci...si preme il terzo pulsante, ma non succede nulla...troppo peso. Scendete, qualcuna scenda, scesero in due, riprovarono...niente, ancora troppo peso, scendete. Io visto l'andazzo, ho pensato che li ci facevamo notte, abbiamo chiesto se ci fosse una altro modo per salire. - come no, ci sono le scale - eh, e andò stanno? - li dietro - annamo va, famo prima a piedi. In un attimo siamo arrivati. Invece chi l'aveva avuta vinta con l'ascensore partirono, ma l'ascensore si diresse a piano -1, dove a chiamare l'ascensore c'erano altre persone che dovevano salire. Si aprono le porte e davanti ai loro occhi si ritrovano Marco che le guarda incredule. - prego prego, salite pure, è già piena - noi intanto eravamo su che cercavamo di parcheggiare i cappotti, e proprio in quel momento arriva Marco con il suo seguito. Allora...qui la cosa non l'ho capita molto..la guardarobbiera faceva la smorfiosa con noi fan di Marco, poi appena vede Marco arrivare dirigendosi verso il suo camerino, molla la sua postazione per andarlo a salutare insieme a tante altre. Boh. è il fascino del Paper, non c'è niente da fare. Ma ad una cosa è servita, poi si è addolcita dandoci consigli su come comportarci con le borse una volta in studio.
Si entra in studio, 20 persone da far sedere non si sa dove...ci aggancia uno degli addetti al pubblico e comincia a smistarci..allora..voi venite qui e metteteve assede la! voi annate dall'artra parte, venite con me...anzi no, annate dellà. Insomma un po' erano in prima fila, altri dietro sugli spalti ed altri (io) seduto sui gradini...dopo un po' ci chiedono se eravamo tutti a posto, ed io gli dissi che se a loro andava bene io potevo stare vicino a mia moglie seduto sulle scale....no, nun se po vedè che stai sulle scale..aoh, te, levate dallà, facce mette a lui.. ecco lo sapevo che toccava andar via a me.. - embè, aoh! questi so i fan de Marco Carta. ATTENZIONE ORA! da questo momento arriva un ordine da non so chi, ma ci spostano tutti, fanno spostare mezzo pubblico seduto in prima fila per far posto a noi, tutti i fan di Marco Carta dovevano stare davanti, larghi e comodi. Dire che ci hanno serviti coi guanti bianchi è dire poco. Arriva Carmela, il gobbo! ha dei cartelloni dove c'è scritto che MArco Carta ha fatto un nuovo cd di canzoni natalizie, Merry Christmas e che subito è balzato in alto nelle classifiche. Questo era quello che avrebbe dovuto dire Paola Perego. Arriva anche Marco, già microfonato. Capisco che sarà lui ad aprire la trasmissione...dopo un po viene dato l'annuncio che saremo in onda tra 120 secondi...Marco viene accompagnato al centro ed inizia a guardarsi intorno, scruta a destra a sinistra e soprattutto davanti dove erano presenti le cartine. Iniziano a ridere gioiose di vederlo così vicino e bello come sempre, e lui sorride...poi riguarda verso di noi, saluta mia moglie...e dopo me...vabbè. E ricomincia a ridere...arriva il segnale 20 secondi siamo in onda..Marco inizia a ridere, poi smorza la risata, ma non ce la fa, ricomincia di nuovo, finalmente arriva l'urlo di un lavoratore: SILENZIOOOOO...silenzio di tomba, Marco si concentra in un secondo, e parte la siglia Jingle bell...il resto poi lo avete visto, questo era solo quello che non avete potuto vedere. Cartonaldo Cartone.



Edited by Cartonaldo Cartone - 22/12/2014, 11:58
 
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Legit~
view post Posted on 11/11/2015, 19:23     +1   -1




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Legit~
view post Posted on 11/11/2015, 21:51     +1   -1




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Legit~
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